Il viaggio inizia a Maastricht, la città più antica dei Paesi Bassi, o dalla vicina Lanaken, secondo la disponibilità. Parcheggio gratuito in albergo. Caffè e torta Limburg di benvenuto: un po’ di energia per il viaggio che vi attende! Quando sarete pronti, partite per la prima tappa del vostro viaggio: da Maastricht a Liegi, "la città ardente". Per arrivare in Belgio si segue il fiume Jeker (un affluente della Mosa che sbocca a Maastricht) fino al pittoresco villaggio di Kanne. Poco più avanti, soffermatevi a vedere le navi che superano la chiusa Ternaaien/ Lanaye lunga 225 m e larga 25 m. Da questo punto seguirete il percorso RaVel “La Mosa in bici”, attraversando la città di Visé e arrivando a Liegi (Luik in olandese). Gli ultimi chilometri attraversano antiche, ma ancora attive, zone industriali con alte gru e navi arrugginite.
La ciclabile della Mosa attraversa il centro di Liegi ed è un percorso piacevole e sicuro. Per uscire dalla città si costeggia la ferrovia John Cockerill. Seguire le indicazioni per la Via RaVel. Visti da vicino, gli altiforni di Seraing sono veramente impressionanti. Se vi piacciono i vetri artistici potete visitare il negozio della fabbrica di cristallo a Val St. Lambert. Il viaggio continua lungo tranquille strade secondarie, attraverso tipici villaggi valloni e senza mai allontanarsi troppo dal fiume, fino a Huy. Poco prima di Huy, una ciclabile lungo la Mosa porta al reattore nucleare di Tihange, un impressionante complesso industriale. La Grande Place di Huy è il luogo ideale per una pausa pranzo. Poi, sempre seguendo il percorso lungo la Mosa verso Namur, poco a poco la natura prende il sopravvento sull’industria.
Prendete la RaVel fino a Dinant, passando da Wépion, località famosa per le sue fragole e i giardini di Annevoie che meritano una visita. Dinant è una vivace cittadina turistica adagiata sul fiume. Poco dopo Dinant si trova il bel castello di Freyr. Proseguite per molti chilometri lungo ferrovia trasformata in ciclabile da Hastiére a Marienbourg. La prima città dopo aver attraversato la frontiera con la Francia è Givet dominata dall’imponente mole della cittadella Charlemont.
Pedalate tutto il giorno lungo la Via Verde Trans-Ardennes seguendo la Mosa. Una delle attrazioni di questa tappa è la visita all’affascinante città di Monthermé. La vostra destinazione è Charleville-Mezières, cittadina con un interessante centro storico. Se la tappa odierna vi spaventa un poco, non preoccupatevi. C'è un treno diretto tra Givet e Charleville-Mezières. Vi consigliamo comunque di percorrere in bici un tratto di questo bellissimo percorso e, quando siete stanchi, di prendere il treno fino a Charleville-Mezières.
Nel settembre del 2015 è stato inaugurato un prolungamento della Via Verde Trans-Ardennes che, seguendo il percorso della Mosa, adesso arriva oltre Sedan nella Francia del Nord. Il percosso si snoda in un paesaggio idilliaco fino a Sedan, famosa per il suo castello che è il più grande in Europa. Qui abbandonerete la Strada internazionale della Mosa. Dopo una pausa per il pranzo inizia il percorso sulla “bretella” che unisce la Via della Mosa con la Vennbahn. Dal lato francese, il percorso sale dolcemente (con una pendenza media del 3%) fino al confine e dopo averlo superato, rientrando in Belgio, vi aspetta una bella discesa fino al vostro albergo a Bouillon dove potrete visitare l’imponente fortezza di Goffredo di Buglione.
Una stretta strada in salita vi porta fuori dalla piacevole cittàdina di Bouillon. Proseguite verso il Belgio meridionale.Dopo pochi chilometri pedalerete per strade di campagna fiancheggiate da terreni agricoli, su un altopiano ondulato. Attraverserete molti villaggi caratteristici dove il tempo sembra essersi fermato. Godetevi lo splendido panorama! Pausa pranzo a Libramont-Chevigny, e siete a metà strada. La parte finale di questa tappa del viaggio comprende un altro tratto della RAVeL (l'ex linea ferroviaria 163 da Libramont a Gouvy, via Bastogne). A Bastogne troverete molti monumenti che ricordano la battaglia delle Ardenne, alla fine della seconda guerra mondiale.
Dalla stazione ferroviaria “Gare du Sud”, proseguite sulla RAVeL 163 in direzione nord, una delle più belle piste ciclabili della rete Ravel. A sud di Gouvy, alla fine di questo tratto della Ravel, dirigetevi a est, verso il confine con il Lussemburgo. Poco dopo, pedalerete lungo tranquille strade collinari nelle campagne lussemburghesi fino a raggiungere la Vennbahn a Huldange, il punto più alto del Lussemburgo (558,5 m). Un po’ più avanti attraverserete nuovamente il confine con il Belgio. Sullo sfondo di un bellissimo paesaggio il percorso porta alle rovine di Burg Reuland, che svettano sul paese. Proseguite verso Hemmeres, un'enclave tedesca, per arrivare finalmente a Sankt-Vith, la destinazione odierna.
Sulla pista ciclabile tra Sankt-Vith e Waimes, asfaltata di recente, si avanza facilmente. Dirigetevi verso il Parco Naturale belga-tedesco di Ardennes Eifel. Sosta a Montenau (per assaggiare il prosciutto affumicato delle Ardenne), a Sourbrodt (ex stazione lungo la ferrovia Vennbahn) e a Kalterherberg che offre diverse possibilità per un buon pranzo. Più avanti, si lascia il Vennbahn deviando verso Monschau, dove pernotterete. Questa caratteristica e incantevole città dell’Eifel possiede splendide case a graticcio, negozi attraenti, caffè all’aperto e buoni ristoranti.
Nell’ultimo giorno di viaggio in bici, uscite dal centro di Monschau e riprendete la Vennbahn. Da non perdere una visita alla città monumentale di Kornelimuenster. Dopo una lunga discesa si raggiunge la città di Aquisgrana, cuore dell'impero di Carlo Magno. Dopo aver visitato la città, continuate a pedalare per Kerkrade e da lì prendete il treno per Maastricht: rilassatevi ammirando il panorama delle colline del Limburgo meridionale che scivolano via lentamente.
Dopo la colazione in hotel, la vostra vacanza è giunta al termine. È il momento di fare ritorno a casa.